Alla ricerca del bosone di Higgs by Luciano Maiani

autore:Luciano Maiani [Maiani, Luciano]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Figura 11.1. Maggio 2001: gli scavi dei tunnel di trasferimento dei protoni da SPS a LHC arrivano al tunnel ancora occupato dalla macchina LEP. Nella foto, Lyn Evans, direttore del progetto LHC (a destra) e Luciano Maiani, direttore generale del CERN, entrano nel tunnel di LEP dal tunnel di trasferimento.

Ma avevo qualche informazione in più. Sapevo che dall’altra parte dell’Oceano Atlantico le probabilità di migliorare la luminosità della macchina del Fermilab, il Tevatron, e le prestazioni dei suoi rivelatori non erano particolarmente forti. Mi ero perciò convinto che il Tevatron non sarebbe arrivato nella fatidica regione sotto i 120 GeV accumulando una statistica utile e, comunque, non l’avrebbe fatto prima di LHC (oggi posso dire con una soddisfazione che il lettore può facilmente immaginare, che la previsione è stata rispettata, nonostante LHC abbia ritardato di circa quattro anni rispetto alle stime che si potevano fare alla fine del 2000). Certo, la polemica non aveva solo toni aspri. Steven Weinberg, per esempio, mi inviò un’e-mail in cui mi esprimeva molto gentilmente il suo rincrescimento per l’arresto delle ricerche a LEP.

Comunque: il 15 dicembre arrivò la decisione ultima del Council per la chiusura di LEP e la questione si avviò al suo epilogo.

Certo, qualche resistenza passiva rimaneva. Come quando, in una riunione del direttorato del gennaio 2001, mi vennero a dire che i cavi di alimentazione di LEP erano ancora intatti, come se la macchina dovesse ripartire il giorno dopo. Era un segnale e dovevo dare un controsegnale chiaro: feci mettere a verbale che, se la situazione non si fosse risolta in una settimana, sarei sceso con il tronchese nel tunnel per porre personalmente fine a ogni possibile equivoco.

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